Gestire gli aspetti cognitivi e comportamentali di un familiare affetto da demenza è per un caregiver (la persona che prevalentemente se ne occupa, familiare o lavoratore) una delle cose più complesse.
Innanzitutto è centrale avere informazioni sulla malattia, conoscerne le caratteristiche e come si evolve, quali sono i sintomi e come si manifestano.
In questo modo possiamo inquadrare quelle che sembrano stranezze all’interno della malattia evitando così di attuare comportamenti che possono attivare nel soggetto arrabbiature o irrigidimenti.
Ad esempio quando ci sono problemi a ricordare le cose e gli appuntamenti (questo nelle prime fasi della malattia) è inutile spronare la persona a ricordare dicendo magari “Ma come fino a qualche tempo fa lo ricordavi!” “Dai sforzati te l’ho detto stamani”!
È sicuramente più utile invece:
- Rimane calmi e non cercare di far ricordare una cosa che la persona proprio non può ricordare
- Aiutarlo magari con un suggerimento
- Scrivere gli appuntamenti su una agenda o un calendario ben visibili e consultarli insieme.